domenica 15 febbraio 2009

Nessuno è escluso da Dio.

La compassione è una virtù di Cristo che non vuole che addossiamo mentalità sbagliate su Dio stesso, come quella che Dio possa castigare o condannare.
Nessuno è escluso da Dio. Nè Dio stesso può escludere qualcuno dal suo amore infinito,misericordioso e paterno. Cristo Gesù non si commuove per le piaghe di un lebbroso, ma perchè i sacerdoti lo escludevano dall'amore di Dio. La lebbra non è frutto di un peccato, nè tanto meno Dio la invia a chi pecca, escludendolo da lui stesso e dalla società, condannandolo a vivere nei sepolcri. Questa è una mentalità sbagliata degli uomini e Cristo stesso fa fatica a toglierla dalla nostra mente.

2 commenti:

nino ha detto...

sei stato il PAPA' per me

Anonimo ha detto...

Caro Padre Paolo,

noi non ci conosciamo così bene.... ci siamo visti soltanto una volta. Vedo che da molto tempo non aggiorna questo blog e non mi aspetto una risposta anche se mi farebbe tanto piacere....
Sa, io non sono il migliore dei cattolici.... sono anni che se posso preferisco non metterci piede in chiesa... ma quando lo faccio è perchè davvero sento la presenza di dio in quel luogo...
Avrei voluto dirle tante cose quando l'ho incontrata, avrei voluto chiederle tante cose... ero convinto di avere tempo per conoscerci meglio ma così non è stato. Oggi ho solo un dolore immenso dentro e caro padre Paolo, ho davvero paura.... quando si cade tante volte come ci si può rialzare? come ci si rialza quando l'ultima volta in cui avevi creduto, l'avevi fatto pensando alla forza dell'amore... se anche l'amore non può salvarci cosa può farlo?
chissà se parlare con lei potrebbe aiutarmi... forse potrebbe solo aggiungere altro dolore....
Caro Padre Paolo, credo la mia fine sia vicina... il mio destino si è bruciato lungo il cammino...
sono contento di averla incontrato, non ho condiso totalmente l'omelia di quel giorno
ma, ripeto, è stato un piacere stringerle la mano...